JBL Everest DD6600
Roma Hi Fidelity 2019 -23/24 nov 2019![]() |
JBL Everest DD6600
By Bruno Fazzini
Il fascino delle JBL, quelle grandi, come queste Everest, é’ indiscusso da sempre.
Sono diffusori importanti, anche impegnativi nel pilotaggio. Da non fare l’errore di pensare che i loro 96 di sensibilità permettano il pilotaggio con 50 watt. I 500 watt di tenuta in potenza e i 2 woofer da 38 cm la dicono lunga sulle necessità di “governare tanta artiglieria pesante”.
Un finale da 300/400 W é il minimo per gestire questi diffusori se si vogliono ottenere risultati di rilievo. Dal momento poi, che le Everest sono equipaggiate con i doppi morsetti, ritengo irrinunciabile, per gestire a dovere quei due enormi woofer dalla notevole massa ed escursione, l’impiego della biamplificazione (un finale più potente per la gamma bassa e uno meno potente per la gamma medio/alta).
JBL Everest DD6600
In questo modo la dinamica, quella buona, espressa da queste casse acustiche, fluirà decisa e coinvolgente, e gli altri parametri si comporteranno di conseguenza, senza indurimenti timbrici, senza incertezze dinamiche, senza fastidiosi veli di sporco sonico in gamma media, e con la giusta dose di trasparenza.
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Queste JBL sono diffusori importanti e hanno bisogno, come sempre, di adeguati compagni di viaggio scelti con attenzione e competenza in funzione del risultato che si vuole raggiungere. Se ben pilotate, adeguatamente cablate (sbagliare i cavi pregiudica drammaticamente il risultato, come sbagliare gomme su una Ferrari), e con una sorgente ben settata, saranno in grado di fornire enormi emozioni e grande coinvolgimento.
Per chi fosse interessato io ho avuto modo di apprezzare il suono di queste DD6600 al Tempio di Catania che ne ha una coppia in una speciale offerta.
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